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Titolo: Cameraman e autista russi uccisi in Ucraina: aperta un’indagine
La televisione russa Zvezda ha confermato la tragica perdita del loro cameraman Andrey Panov e dell’autista Alexander Sirkeli, avvenuta in Ucraina. La notizia è stata riportata dall’agenzia Tass e ha sollevato un’ondata di commozione e domande sulla sicurezza dei giornalisti in zone di conflitto.
Secondo quanto comunicato dall’emittente, Panov e Sirkeli si trovavano nello stesso luogo delle riprese del corrispondente di Izvestiya, Alexander Fedorchak, anch’egli deceduto nello svolgimento dei suoi compiti professionali. Le circostanze esatte dell’incidente non sono ancora del tutto chiare, ma il drammatico episodio ha sottolineato i rischi crescenti che i giornalisti affrontano nei territori di guerra.
A seguito dell’accaduto, il comitato investigativo russo ha avviato un procedimento penale per far luce sulla morte dei giornalisti e di altri civili colpiti, come ha dichiarato Svetlana Petrenko, portavoce dell’agenzia investigativa. Questo procedimento mira a chiarire le dinamiche e le responsabilità dietro questi tragici eventi.
L’incidente ha sollevato ulteriori preoccupazioni sulla sicurezza dei media e la protezione dei civili nelle zone di conflitto. Organizzazioni internazionali per la libertà di stampa hanno espresso cordoglio e richiesto maggiore protezione per i giornalisti che operano in contesti pericolosi come quello ucraino.
Mentre continuano le indagini, il mondo giornalistico si stringe attorno ai familiari delle vittime, chiedendo che si faccia chiarezza e giustizia in una situazione che si rivela sempre più intricata e dolorosa.
Fonte originale: https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2025/03/24/tv-russa-uccisi-in-ucraina-nostro-cameraman-e-lautista_e6899bf1-1121-41f9-959c-df834ff666c0.html
